Tossicodipendente che non vuole aiuto, cosa fare?

Grazie agli operatori del Centro, un intervento eseguito correttamente con un’adeguata pianificazione, porterà molte volte il tossicodipendente ad accettare di ricevere aiuto. Ma si dovrebbe comunque essere pronti al fatto che in ultima analisi, il tossicodipendente possa per qualunque motivo dire “NO”. Tossicodipendente che non vuole aiuto, cosa fare a quel punto?

Programma di recupero da eroina | Comunità Narconon Astore
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Tossicodipendente che non vuole aiuto

Occorre essere pronti ad un “piano b”.

Questa situazione deve essere pensata in anticipo, in modo che la famiglia si sposta in modo coerente al proverbiale “piano B”.

Se per qualsiasi motivo l’intervento non riesce, il tossicodipendente è ancora un tossicodipendente e statisticamente la situazione andrà a peggiorare e non migliorerà, quindi qual’è l’azione da intraprendere a questo punto? Il messaggio della famiglia alla persona che abusa di droghe, a questo punto, è fondamentale. Rifiutando di farsi curare il tossicodipendente, in generale, sta dicendo alla famiglia: “Voglio continuare a usare droga. Voglio continuare la sofferenza della famiglia. Voglio controllare la mia vita.”

Lasciarlo a se stesso è l’ultima cosa che resta da fare in questi casi ma spesso funziona.

La famiglia a questo punto dice: “Abbiamo capito. Ti preghiamo di lasciarci stare, di uscire di casa e di non aspettarti alcun denaro o supporto di qualsiasi tipo, a meno che tu non decida di chiedere aiuto. Fai conto che la tua famiglia da questo momento non esista più“.

In questo modo il tossicodipendente è lasciato a se stesso e deve occuparsi della sua vita, cosa che lui in genere non riesce a fare. In poco tempo si avrà una persona che torna sui suoi passi e “decide” che il trattamento è la cosa migliore.

Tossicodipendente che non vuole aiuto: l’importanza di mantenere una linea dura.

Se invece la famiglia dopo il rifiuto non tenesse una linea dura, il tossicodipendente otterrebbe il messaggio che va bene continuare con questo stile di vita e opporrà ancora più resistenza per eventuali interventi in futuro. In fondo lui saprà che la volta prima ha avuto la meglio.

Ovviamente ci sono alcuni rischi coinvolti con ogni tipo di approccio e le cose vanno valutate con lucidità. Una cosa è certa, fino a quando il dipendente continua a utilizzare, la sua vita è in serio pericolo.

Toccare il fondo

Il fondo è quando la persona che ha abusato di droghe deve decidere di chiedere aiuto per smettere. Un tossicodipendente di solito può lottare contro la dipendenza quando la pressione esterna spinge e lo induce a decidere di smettere. Molti chiamano questo “il fondo”. Tuttavia, ci possono essere molti fondi. Ovviamente alcuni sono più bassi rispetto ad altri, ma ognuno può fare uscire una persona dalla droga. Dipende solo da ciò che accade quando la persona è lì. Ad esempio se una persona si trova ad affrontare gravi accuse ed è molto spaventato. Dopo l’intervento della famiglia potrebbe decidere per la riabilitazione o per continuare ad usare droghe. In ultima analisi, spesso la famiglia gioca un ruolo FONDAMENTALE in questo delicato momento e una mossa sbagliata potrebbe risultare in un fallimento.

L’aiuto degli operatori può fare la differenza

Il consiglio finale è di non lasciare niente al caso. Fatevi supportare da un operatore. Una telefonata potrebbe dare come risultato il vostro caro che accetta di iniziare una riabilitazione e una nuova vita per voi e per lui.

Chiama un operatore al 800 18 94 33 e spiegagli la situazione, avrai i giusti consigli.

Una soluzione alla dipendenza da eroina

Fortunatamente oggi una soluzione efficace esiste.
Il programma Narconon, dal 1966 restituisce la libertà dalla dipendenza di eroina, alcool, cocaina e altre droghe, tramite una riabilitazione efficace e funzionale. Riabilitare vuol dire restituire le abilità. Per tornare a vivere senza droghe bisogna essere in grado di affrontare e saper risolvere i problemi di tutti i giorni. Bisogna essere in grado di comunicare. Occorre avere autocontrollo, usare autodisciplina e adottare dei saldi principi e valori personali. Il programma Narconon nasce proprio per permettere a chi ha abusato di droghe e alcool di tornare alla propria vita libero dalla dipendenza, più capace, più determinato ed entusiasta. Con un percorso graduale il tossicodipendente ritrova una condizione fisica ottimale e rivitalizza quei valori e quelle abilità indispensabili per vivere una vita felice senza droghe.

Per uscire dalle droghe occorre AGIRE. Il primo passo è semplice e puoi farlo subito: Chiama!
Associazione Narconon Astore Onlus

Comunità di recupero dall'eroina

Per risolvere una dipendenza da eroina occorre un ambiente sano e lontano dalle tentazioni. Immersa in un Parco Naturale Protetto, la Comunità di Recupero da eroina Narconon Astore è un luogo ideale per ritornare alla vita stabilmente liberi dalla dipendenza. Richiedi tutte le informazioni necessarie al Numero Verde, sarà nostra premura ascoltarti ed indirizzarti nel migliore dei modi.

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